Domani, venerdì 26 marzo, torna “M’illumino di meno” (che detto in siciliano sarebbe “Astuta ‘a luci”), la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio 2 nel 2005 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare nella quotidianità delle nostre vite azioni volte a ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Con questo nuovo articolo voglio quindi approfittare della ricorrenza imminente per spiegarti come siciliansays ha deciso di limitare l’impatto ambientale, prediligendo prodotti e imballi ecosostenibili. Sì, hai letto bene: prodotti e imballi. Se hai curiosato a dovere sul sito, infatti, avrai sicuramente notato che sta per arrivare una putìa: è solo questione di giorni ormai, non ti resta che pazientare ancora un po’ per scoprire cosa potrai trovarci.

Quello che posso dirti per il momento è che, essendo molto sensibili alle tematiche ambientali, abbiamo voluto prediligere il cotone organico a quello tradizionale e gli imballi in carta riciclata a quelli in plastica. Il cotone organico, qualora non lo sapessi, viene coltivato con metodi e prodotti che hanno un impatto davvero basso sull’ambiente, grazie anche all’introduzione di sistemi di produzione biologica per la fertilizzazione dei terreni che hanno permesso di eliminare l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici che tanto male fanno all’ambiente.

Secondo il WWF, occorrono ben 2.700 litri d’acqua per produrre il quantitativo di cotone necessario per una sola t-shirt. Il cotone organico, invece, ne richiede “solo” 243 litri. A differenza poi del cotone tradizionale, la cui produzione richiede il consumo della cosiddetta “acqua blu”, cioè proveniente da acque sotterranee e corpi idrici superficiali come laghi e fiumi, il 95% dell’acqua utilizzata per la coltivazione del cotone organico è “verde”, ossia acqua piovana e acqua già presente nel suolo utilizzato per altre coltivazioni oltre al cotone.

Adottare uno stile di vita più sostenibile e che rispetti il più possibile l’ambiente è oggi più che mai una priorità assoluta: siamo vicini al punto di non ritorno e non abbiamo più molto tempo per invertire la rotta e salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo. Adottare piccole e semplici azioni sostenibili non richiede alcuno sforzo e può risultare fondamentale. Non è più tempo per ragionare e agire individualmente, con la convinzione che il singolo gesto non avrà mai impatto. Se lo faccio solo io probabilmente è vero, non cambierà mai niente. Ma se oltre a me inizi a farlo anche tu e una volta che lo hai fatto tu convinci anche chi ti sta accanto allora forse insieme qualcosa riusciamo a combinarla.

Non voglio dilungarmi ancora sul tema perché sono sicuro che hai già capito cosa volevo dirti con questo articolo. L’unica cosa che mi sento di dirti, prima di salutarti dandoti appuntamento al prossimo giovedì, è: sii astuto e astuta ‘a luci!